"Non stancarti di andare" è in libreria da meno di una settimana...
ma cominciano a raggiungerci i commenti di chi sta affrontando il viaggio
o ha già terminato la lettura.
E sono come lunghi, preziosi abbracci,
dei quali mai ci stancheremo di ringraziare!
Ecco la recentissima, monumentale recensione di Francesco per Mentelocale:
http://www.mentelocale.it/magazine/articoli/74465-non-stancarti-andare-capolavoro-fumetti-teresa-radice-stefano-turconi.htm
...quella di Sergio per Bolognacult:
e la commovente videorecensione di Books and Tea:
Noi, intanto, reduci dalle prime due tappe del tour, a Bologna e Roma...
(con Giulio Macaione prima della presentazione
alla Feltrinelli di piazza Ravegnana, 13 novembre: GRAZIE, Giulio!!)
... ci prepariamo alla chiacchierata di settimana prossima, in centro a Milano:
Nel frattempo, raccogliamo frammenti dei bellissimi scritti
che i lettori di "Non stancarti di andare"
stanno lasciando in giro per la rete
e che la corrente porta fino alla Casa Senza Nord...
e li riponiamo al sicuro nel cassetto delle cose preziose:
Questo libro ha tutto ciò che si
potrebbe cercare in una storia, non manca di nulla, non vi è elemento che non
funzioni, bullone avvitato male, punti deboli o incrinature: non riesco a
immaginare come si potrebbe non amarlo a lettura ultimata. A metà lettura. A
inizio lettura. Dal titolo.
È sicuramente diventato uno dei miei "libri della vita", uno di quelli che ti smuove profondamente, che ti stringe il cuore fin quasi a farlo scoppiare, uno dei mattoncini per le fondamenta dello spirito. È una lettura intensa, che fa bene, che fa male, che fa piangere, che fa sorridere, che - avvolgendoti - ti fa sperare. (Fabiola, su GoodReads)
È sicuramente diventato uno dei miei "libri della vita", uno di quelli che ti smuove profondamente, che ti stringe il cuore fin quasi a farlo scoppiare, uno dei mattoncini per le fondamenta dello spirito. È una lettura intensa, che fa bene, che fa male, che fa piangere, che fa sorridere, che - avvolgendoti - ti fa sperare. (Fabiola, su GoodReads)
Non ho letto un libro, ho vissuto mille vite e
visto passare molte lune. Mi sento arricchita e mi sento onorata e fortunata: è
stato un privilegio immergermi fra queste pagine, potevo rischiare di vivere la
mia vita senza, e invece questo libro è con me, e le sue pagine hanno fatto
parte della mia vita.
“Non stancarti di andare” è un atto di amore: verso il
prossimo, verso l’uomo, verso il mondo. Quello che
troverete fra queste pagine non è un mondo buono, è il nostro mondo, così
com’è, pieno di contraddizioni e di zone oscure. Niente è addolcito, le cose
brutte succedono, ma è tutto raccontato con tale bontà che ti si stringe (e poi
si allarga) il cuore. (Federica, su Instagram)
… riesce a raccontare le vite di due
generazioni a cavallo tra diverse guerre senza sensazionalismi e senza che
la Storia con la S, seppur presente, soffochi la narrazione o, peggio, la renda
scontata. “Non stancarti di andare” è soprattutto un intreccio di sentimenti
che superano i confini dello spazio e del tempo: una storia di storie
d’amore in cui i rapporti umani vengono indagati nelle loro possibili
declinazioni: tra genitori e figli, zii e nipoti, tra amici, tra innamorati.
Non ci sono edulcorazioni, né buonismi, ma
piuttosto “Non stancarti di andare” trasmette un ostinato messaggio di
speranza.
“Non stancarti di andare” è l’ennesima
ottima prova per gli autori che anche in quest’opera hanno infuso molto delle
proprie esperienze e di loro stessi, dopo un certosino lavoro di ricerca. Non
c’è dubbio che in molti potranno apprezzare questa lunga e delicata storia,
magari trovando qualcosa di loro stessi.
(Flavia Bazzano, su GeekArea)
La storia è ben descritta, con molti intrecci
che avvolgono il lettore, come i personaggi che sembrano conoscersi sin
dall'inizio dei tempi, che vivono incrociandosi, tessendo una tela di ragno.
Sono tante storie per dare un senso alla
Vita e all'Amore.
Linguaggio usato è importante, non puoi perdere una parola e non puoi non provare a rifletterci su sia per trovare il senso in quella frase ma anche per riportarlo al tuo io. Semplice sembra semplice, ma non è banale, mai a tirar via. E' un vero 'libro' da interpretare, commentare, leggere. Poche pagine sono senza parole (quelle iniziali e quelle con una canzone in sottofondo) perché ci deve raccontare e trasmettere tante sensazioni emozioni riflessioni.
La parte grafica per chi viene dal Porto Proibito è bellissima.
Linguaggio usato è importante, non puoi perdere una parola e non puoi non provare a rifletterci su sia per trovare il senso in quella frase ma anche per riportarlo al tuo io. Semplice sembra semplice, ma non è banale, mai a tirar via. E' un vero 'libro' da interpretare, commentare, leggere. Poche pagine sono senza parole (quelle iniziali e quelle con una canzone in sottofondo) perché ci deve raccontare e trasmettere tante sensazioni emozioni riflessioni.
La parte grafica per chi viene dal Porto Proibito è bellissima.
E' un libro da consigliare a chi vuole
leggere delle ottime riflessioni sulla Vita, sulla Bellezza, sull'Amore (tanti
tipi di Amore sono trattati pennellati armonizzati portando fuori dalle pagine
le emozioni). E' un libro da far leggere a tutte le età, che forse
sarà più vicino ai giovani, ma che in 320 pagine dà un senso a molte storie del
nostro ultimo periodo, facendoci partire da lontano.
Grazie per averlo pensato scritto disegnato e prodotto impaginato stampato. Mi sono sentito più umano. (Marco, su GoodReads)
Grazie per averlo pensato scritto disegnato e prodotto impaginato stampato. Mi sono sentito più umano. (Marco, su GoodReads)
È difficile spiegare questo libro. Quali
sono i suoi punti di forza? Una storia umana di speranza, nonostante tutto, e
che unisce tanti orrori passati e contemporanei, ricordando prima di tutto che
l'uomo è un essere migrante per sua natura, e che la mia Genova, ritratta in
maniera così splendida da Stefano, è stata città di migrazioni, porto da cui le
masse di italiani in cerca di un futuro migliore partivano sperando nelle
opportunità del nuovo mondo. È una lettera d'amore a un sacerdote dallo
straordinario coraggio che tutt'ora risulta disperso, rapito dall'ISIS, e di
cui non si conosce il destino. Una di quelle persone che sono capaci di vivere
la fede e trasmetterne i valori più positivi a tutti, facendo dell'inclusione e
dell'amore il messaggio fondamentale dell'uomo. Da non credente io stessa,
vorrei un mondo di Paolo Dall'Oglio, perché questo modo di intendere la vita,
la fede, l'amore è la sola via che permetterà all'uomo di salvare questo mondo
barbaro, una via che guarda alle similitudini e al bello delle varie confessioni
o degli stili di vita trovando punti di contatto, anziché diversità su cui
creare muri e cancelli.
(Rowizyx, su GoodReads)
(Rowizyx, su GoodReads)
"Non stancarti di andare" di
Radice e Turconi è un fumetto che
vola alto; ambizioso per storia, temi e disegni. Chapeau! (Stefano,
su Twitter)
… una storia d’amore a 360°, in cui l’amore
si mostra in tutte le sue svariate forme, ma anche una storia di coraggio e
forza di volontà, grazie alla quale è possibile procedere lungo il cammino
della vita. E’ un romanzo corale e allo stesso tempo un romanzo di
formazione, che analizza la vita dall’inizio alla fine. Una storia di
vita…anzi di vite! Leggere quest'opera non significa soltanto immergersi
in una lettura, perdersi tra le pagine, ma bensì riscoprire forti emozioni
vivendo quelle mille e più vite che la storia porta con sé, significa piangere
a dirotto ma anche sorridere quando la vita ce lo permette, significa pensare e
ragionare. Significa essere parte di un mondo.
(Luigi Nunziante, su Everpop)
È una storia crudele, viscerale,
profonda e infinitamente tenera. Fa riflettere, piangere e ridere o anche
entrambe le cose insieme. (Giulio, su Instagram)
Una storia a fumetti avvincente,
attuale, commovente. Un romanzo che intreccia le vicende di tre generazioni
attraverso quattro continenti: Europa, Sudamerica, Asia, Africa. Una vicenda
d’amore che, parlando dei viaggi della speranza nel Mediterraneo, affronta
anche il dramma dei superstiti, che perdono familiari e amici. Una
storia di conflitti e speranza, con non pochi riferimenti alla cronaca
contemporanea.
(Alberto Sebastiani, su La
Repubblica, Bologna)
Il mio primo
fumetto della vita. Azzeccato alla grande. (Giulia,
su Instagram)
Intraprendete questo viaggio, dedicate a quest’opera il tempo che richiede
e ne sarete ripagati per ogni minuto. E se avete la fortuna di avere al
vostro fianco qualcuno che lo sta leggendo assieme a voi parlatene,
confrontatevi e condividete, nella bellezza si viaggia meglio mano nella
mano.
(Iacopo, su Facebook)
3 commenti:
vi aspettoooooo =)
spero di non infastidirvi troppo =)
AAAh vedo solo adesso la foto! :D
A presto ragazzi! <3
♥♥♥
Posta un commento