domenica 29 luglio 2018

5 anni

Il 29 luglio 2013, a Raqqa, in Siria, si perdevano le tracce di Padre Paolo Dall'Oglio.
Noi,come chiunque abbia avuto l'inestimabile fortuna d'incontrarlo, attendiamo sue notizie. E lo ricordiamo così:


Ci piacerebbe che il suo messaggio universale di dialogo e scambio tra diversità raggiungesse e toccasse il cuore di più persone possibili.
Perché è esattamente quello di cui il mondo ha bisogno in questo momento.

Perciò vi invitiamo a scoprirlo, magari approfittando delle parole di sua sorella Immacolata in un recente intervento su Rai 1:




(Dal minuto 00:15:40)



... e dello speciale che RaiNews24 gli dedicherà questo pomeriggio, alle 15.30.

2 commenti:

Andrea Nicolucci ha detto...

Spero che non vi dispiaccia se oggi ho condiviso sul mio profilo Facebook una tavola di Non stancarti di andare con padre Saul...
Vi confesso che prima di leggere il vostro libro per me padre Paolo era solo un sacerdote rapito in Siria; dopo averlo letto, ho avuto voglia di conoscerlo meglio andando a leggere i suoi articoli e i suoi discorsi.
Vorrei ringraziarvi perché senza di voi forse non avrei mai scoperto questa persona straordinaria.
Oggi prego per il suo ritorno, perché mai come in questo momento c'è bisogno di uomini come padre Paolo.
Un abbraccio
Andrea

Teresa Radice & Stefano Turconi ha detto...

Grazie, Andrea: hai descritto alla perfezione l'effetto che desidereremmo che il nostro libro facesse ai suoi lettori.
E' stato scritto e disegnato pensando a Paolo, nella speranza di far viaggiare le sue parole e divulgare il suo messaggio potente di fraternità e dialogo: ogni piccolo passo avanti, come quello che hai fatto tu, è un regalo.
Abbraccio ricambiato! :-)