L'abbiamo festeggiato dedicando copie ai lettori spagnoli al Salò del Comic di Barcellona.
Se lanciamo un'occhiata a poppa, vediamo un sacco di cose successe in questi ultimi 12 mesi:
- 2 tirature
- 2 edizioni straniere (Spagna e, tra meno di un mese, Francia)
- 2 premi importanti
Ma soprattutto vediamo le facce e gli abbracci, i sorrisi e le strette di mano, le domande e gli incoraggiamenti, le lettere - a mano e via mail - delle centinaia di lettori che hanno cercato un contatto con noi per parlarci dell'effetto che la nostra storia ha avuto nella loro storia.
E' grazie a loro, al continuo passaparola tra chi ha amato questo libro e chi ancora non lo conosce, che Il Porto Proibito continua a navigare a gonfie vele, avventurandosi - glielo auguriamo - sempre più lontano!
Se siete tra quelli che desidererebbero tanto avere la loro copia dedicata... o tra quelli che ancora non ne sanno quasi nulla ma ne hanno sentito parlare e stavano cercando di capirci qualcosa di più...
...veniteci a trovare sabato, nella splendida cornice di Palazzo Borromeo a Cesano Maderno (Sala Aurora, ore 17.00), per un incontro nell'ambito del Maggio dei Libri!
Chiacchiereremo del "Porto" (e dei lavori in corso sul libro nuovo, "Non stancarti di andare", previsto per fine 2017) con Claudio Scaccabarozzi di Badcomics.it.
Poi ci sarà spazio per dediche, disegni e - come da tradizione - timbri rossi de La Casa Senza Nord :-)
Ci si vede là!
E mille grazie a Gabriele, che si è smisuratamente prodigato affinché questo incontro avesse luogo, creando addirittura l'evento facebook:
https://www.facebook.com/events/879296295514605/
5 commenti:
Grazie a voi, che scrivete e disegnate meraviglie e siete sempre disponibili! :)
Ciao Teresa e Stefano!!
Grazie per l'incontro di oggi.
Siete davvero due belle persone, oltre che bravissimi nel vostro lavoro.
Non vedo l'ora di vedere il vostro prossimo lavoro :)
Jasmine
GRAZIE DI TUTTO, Jasmine!
Alla prossima! :-)
Parlarvi di quanto "Il Porto" mi abbia incantato e commosso, rovistandomi dentro, sarebbe superfluo. Quello che desidero dirvi, perché reputo importante lo sappiate, è che in quelle pagine avete raccontato la mia storia, e quella di una persona a me molto cara. Senza metafore di sorta, la mia avventura è tutta lì, come se ve l'avessi lungamente sussurrata all'orecchio. Non basta. In seguito, ho letto "Viola Giramondo" e il mio sconvolgimento è cresciuto a dismisura nel ritrovare anche in quelle pagine altri aspetti di me e di quella stessa storia: stavolta, poi, quella persona compariva con il suo proprio nome - un nome arabo, insolito - e il suo stesso carattere, persino le sue stesse fattezze. Non so cosa aspettarmi dal vostro prossimo lavoro, forse ciò che ancora non so di questa mia storia, ma in ogni caso l'aspetto trepidante. Questo legame surreale è spaventoso e meraviglioso allo stesso tempo.
Monica, sei avvisata: in "Non stancarti di andare" c'è un altro siriano, ma stavolta si chiama Ismail :-) e sembra un po' Samir da grande ;-)
E... Samir tornerà presto, in una serie di romanzi illustrati tratti proprio da "Viola Giramondo". In Italia probabilmente verso la fine dell'anno. Continua a seguirci, se vuoi saperne di più :-)
Grazie del messaggio!
Posta un commento