giovedì 5 febbraio 2015

Matite per la PACE

Sabato 7 febbraio, a un mese dalle stragi di Parigi, WOW SPAZIO FUMETTO a Milano inaugura una mostra di opere che più di 200 autori di fumetto hanno dedicato a quanto accaduto (www.museowow.it, fino a metà marzo, ingresso gratuito).
Ci saremo anche noi, con questo:


Per realizzarlo, abbiamo mobilitato tutti i lapis di casa: ci sono le 2B di papà Ste, i pastelli scolastici di Viola, i matitoni bambinosi di Mickey, i "culetti" della collezione più che decennale di mamma Tere.

Queste nostre "matite per la pace" sono state selezionate per far parte del volume francese "ufficiale" LA BD est CHARLIE (Il fumetto è Charlie), presentato in anteprima ad Angouleme lo scorso fine-settimana, e da oggi acquistabile in tutte le librerie d'oltralpe... oppure qui:




L'intero ricavato della vendita del libro, che raccoglie i contributi di 170 fumettisti da tutto il mondo (una decina gli Italiani), sarà devoluto alle famiglie dei 17 caduti negli attentati.


A proposito di quanto è successo, si è detto e scritto davvero di tutto e il contrario di tutto, in queste settimane.
Noi, nel nostro piccolo, crediamo che alzare una matita, affermare NOUS SOMMES CHARLIE non significhi necessariamente sposare la linea editoriale di Charlie Hebdo, ma stringersi con solidarietà alle vittime. A TUTTE le vittime. Parte delle quali erano persone che come noi - seppur in modo diverso da noi - vivevano scrivendo e disegnando.
Crediamo che alzare una matita, affermare NOUS SOMMES CHARLIE significhi ribadire con fermezza che LA VIOLENZA NON E' MAI UNA RISPOSTA.
Il dialogo lo è.
L'incontro e il confronto tra diversità lo è.
E - ridete, ridete pure! - lo è l'amore: la forza più sovversiva del pianeta.

Questo è ciò che continueremo ostinatamente a raccontare con le nostre storie.


(PACE, piastrelle del bagno, Casa Senza Nord, Ste 2011)


2 commenti:

Unknown ha detto...

Un petit mot en français pour vous exprimer notre souhait de vous voir publier chez nous et le plaisir que nous avons eu à vous croiser en marge du festival d’Angoulême.

Isabelle & Jocelyn. :)

miremari ha detto...

avevo visto il vostro contributo alla mostra al museo wow, ma non avevo letto questo post! bravi, belle parole! in barba a chi trova sempre e comunque un motivo per polemizzare ;-P
ciao!